Ad oggi,la Giunta regionale non ha ancora provveduto allo scorrimento delle graduatorie degli idonei al concorso Arlab.La Regione Puglia, invece, ha approvato una legge che obbliga gli enti locali ad attingere ‘prioritariamente’ dalle graduatorie dei concorsi pubblici banditi dalla stessa Regione, in cui ci sono centinaia di idonei.

Il testo prevede, infatti, che,prima di ingaggiare nuovo personale, le amministrazioni pubbliche dovranno ricorrerein via prioritaria alle graduatorie definitive ed ancora in vigore presso le stesse amministrazioni. Una norma di buon senso, quella approvata dalla Regione Puglia, che permetterà agli enti strumentali di alleggerirsi dai lunghi oneri derivanti dalle procedure concorsuali, oltre a permettere importanti risparmi sulla macchina organizzativa dei concorsi.

Tornando a ‘il caso della Regione Basilicata’: la validità delle graduatorie degli idonei Arlabè di ventiquattro mesi, ma ne sono trascorsi già dodici. Non si comprende come, pur trovandoci di fronte ad una evidente carenza di personale, non ci si adoperi affinché altri Enti possano attingere da queste graduatorie.

Mi preme evidenziare che con deliberazione di Giunta regionale n. 99/2022 la Regione Basilicata ha adottato il Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, aggiornandolo successivamente sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (D.G.R. n. 7 del 4 gennaio 2024).

I primi vincitori sono stati assunti nel mese di marzo 2023: alla fine dello scorso anno ed in seguito a varie rinunce, vi sono stati degli scorrimenti, senza una ferma volontà di giungere alle stabilizzazioni.

E’ stata anche approvata dal Consiglio regionale una mozione al fine di attivare convenzioni con altri enti regionali e sub-regionali per favorire lo scorrimento totale delle graduatorie, attingendo così alle suddette graduatorie esistenti. Ciò è avvenuto in parte per le graduatorie risultanti dal concorso bandito dalla Regione Basilicata, ma purtroppo per le graduatorie Arlabnon è accaduto nulla e non se ne conoscono i motivi.

In una recente nota delComitato degli IdoneiArlabsi chiede di massimizzare le assunzioni a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione e di mettere a disposizione tutte le competenze professionali al fine di realizzare pienamente la mission dei Centri per l’Impiego, che sappiamo fortemente in sottorganico. Spero che, in questo ultimo scorcio di legislatura, il governo regionale metta in campo tutte le azioni utili per non disperdere un patrimonio di professionalità e competenze già selezionate.

Gianni Leggieri, Consigliere regionale

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