Nei giorni scorsi avevamo chiesto all’ASM Matera chiarimenti sul seguito che aveva avuto la delibera ANAC n. 75 del 16 febbraio 2022, consultata dalla dirigenza dell’Azienda in seguito alle  condanne in primo grado scaturite dal processo sulla “Sanitopoli” lucana. Sei le persone interessate; tra queste l’ex commissario della ASM, Piero Quinto, l’ex commissario della ASP Giovanbattista Chiarelli e l’ex dirigente amministrativa dell’ASM, Maria Benedetto. 

La richiesta del parere ad ANAC era relativa all’eventuale inconferibilità di incarichi ai sensi dell’art. 3, comma 3, d.lgs. n. 39/2013 alla Benedetto. L’ANAC aveva sostanzialmente confermato l’inconferibilità di cariche dirigenziali alla dipendente, prevedendo – inoltre – anche la sospensione dal servizio, seppur  in assenza di una condanna definitiva. 

Prendiamo atto della risposta di ASM alla nostra richiesta di accesso agli atti, depositata nelle settimane scorse per verificare l’adempimento dell’azienda a quanto deliberato dall’ ANAC. Sostanzialmente l’ASM ha recepito le indicazioni dell’ANAC ed ha deciso di porre la Dott.ssa Benedetto “a disposizione del ruolo senza incarico per il periodo di inconferibilità dell’incarico” dalla data del 14.1.2022. La decisione dell’ASM è contenuta nella delibera 166 dello scorso 22 marzo, per la quale non è stata predisposta la pubblicazione integrale per motivi di privacy. 

Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale

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