Nei giorni scorsi abbiamo presentato un’interrogazione al presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, per conoscere i motivi per i quali i provvedimenti dirigenziali, pubblicati nell’apposita sezione ‘Amministrazione Trasparante’ del sito istituzionale della Regione Basilicata, non possono essere visualizzati integralmente. Abbiamo richiesto che vengano adottate tutte le iniziative idonee a procedere per la piena realizzazione dell’obbligo di pubblicazione di dati, documenti e informazioni da parte dell’amministrazione regionale.

Il contenuto delle determine e disposizioni dirigenziali non è visualizzabile per intero ma sotto forma di sintesi. Il decreto legislativo 97/2016, nel perfezionare il processo di riforma sulla trasparenza amministrativa già iniziato nel 2013 con il decreto n. 33, ha introdotto il modello c.d. FOIA (Freedom of Information Act), ovvero l’accesso generalizzato, riconoscendo espressamente anche nel nostro ordinamento il diritto di accesso a chiunque alle informazioni detenute dalle pubbliche amministrazioni.

L’amministrazione regionale ha reso disponibili solo in parte i provvedimenti amministrativi, essendo gli stessi pubblicati nel sistema solo per oggetto e non integralmente, a dispetto degli obblighi normativi e dell’apertura della pubblica amministrazione ai cittadini tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale. Pertanto, al fine di promuovere la partecipazione dei cittadini all’attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, si chiede al presidente della Giunta regionale, Bardi, di attivarsi affinché il contenuto di tutti i provvedimenti dirigenziali di impegno (determine) e liquidazione (disposizione), pubblicati nell’apposita sezione ‘Amministrazione Trasparante’, possa essere visualizzato integralmente e non per oggetto come avviene ora.

Gianni Leggieri
Gianni Perrino
Carmela Carlucci
Gruppo Consiliare M5S Basilicata

Articolo precedenteSi complica il decomissioning a Rotondella: secondo SOGIN gli inquinanti non sono riconducibili alla Magnox. Come si sta muovendo la Regione?
Articolo successivoBardi non pensi di nascondere i problemi della sanità lucana con la solita propaganda.