Apprendo dalla stampa locale che si continuano a registrare disservizi in merito allo svolgimento delle visite ambulatoriali nell’ospedale San Francesco di Venosa. Da quanto si legge, un cittadino, dopo aver prenotato in tempi anche celeri una visita medica presso l’ambulatorio di medicina dello sport, ha dovuto fare i conti, con la cancellazione della visita programmata.
Il CUP aveva erroneamente aperto l’agenda delle prenotazioni. Fortunatamente il cittadino ha potuto prenotare una visita a Potenza.
Pesanti disagi sono stati registrati anche per le prenotazioni di una gastroscopia presso l’AOR San Carlo, addirittura le prime date utili sono nel 2023, tempi assolutamente inaccettabili che mettono a repentaglio la salute di tutti i lucani, e anche i bilanci delle aziende sanitarie e dell’intera regione, a causa dell’aumento della migrazione sanitaria extraregionale.
La fase post emergenziale, legata al Covid, si porta dietro tante conseguenze, comprese quelle legate allo svolgimento di tutte le attività sanitarie non legate alla pandemia. La Regione Basilicata ed il sistema sanitario locale hanno di fronte una sfida impegnativa. Riavviare definitivamente la macchina sanitaria regionale. Tutti i cittadini hanno diritto a tempi e prestazioni certe nel momento in cui effettuano la prenotazione di qualsiasi visita medica negli ospedali lucani.
Già in passato, più volte, mi sono occupato di questo tema. Continuerò a farlo perché i lucani possano trovare anche nella sanità risposte adeguate e veder garantito il diritto alla salute.
Gianni Leggieri
Consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle