È ormai di dominio pubblico la vicenda che coinvolge il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Francesco Piro. I capi di accusa riportati sull’edizione odierna del Quotidiano di Basilicata sono di una certa portata: si parla di truffa, fatture false e autoriciclaggio. 

Non è nostra intenzione sostituirci all’attività della magistratura, ma crediamo sia necessaria qualche riflessione di natura politica sulla vicenda.

Nel procedimento è direttamente coinvolta la regione come parte offesa con la conseguente possibilità di costituirsi parte civile nel procedimento o l’eventuale richiesta di risarcimento dopo la sentenza definitiva. 

Come ben evidenziato dal giornalista Leo Amato, l’attuale giunta regionale annovera ben 2 esponenti di estrazione forzaitaliota, Cupparo e Leone, con il valore aggiunto del presidente Bardi nominato direttamente da Berlusconi.

La Giunta non si abbandoni in possibili conflitti di interesse politici e valuti la possibilità di costituirsi parte civile nel procedimento. Sarebbe un bel segnale di cambiamento e imparzialità  in linea con quanto promesso in campagna elettorale e con quanto si è continuato a propagandare in questi mesi di sterile compiacimento politico.

Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Gino Giorgetti
M5S Basilicata – Consiglio Regionale

 

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