Tutta la nostra vicinanza agli operai esasperati della Ferrosud che ieri, come forma estrema di protesta, hanno deciso di salire sui tetti dello stabilimento in contrada Jesce a Matera.

La vertenza decennale sta mettendo a duro rischio il futuro occupazionale degli operai, ormai stremati dallo sfiancante tira e molla giudiziario che coinvolge l’azienda controllata dal gruppo Mancini. Le commesse a singhiozzo degli ultimi anni sembrano in via di esaurimento e gli operai lamentano la mancanza del corrispettivo salariale da almeno tre mesi. 

Gli innumerevoli tavoli istituzionali tenutisi nel corso di questi anni si sono rivelati infruttuosi, così come infruttuosa è stata la procedura di concordato preventivo attivata presso il tribunale di Matera. 

Rinnoviamo ancora una volta l’appello a tutti gli attori istituzionali affinché si mettano in campo tutti gli sforzi per salvaguardare quello che è un vero e proprio patrimonio, rappresentato da un know-how di altissimo livello. Sessant’anni di storia, con produzioni di eccellenza come le carrozze destinate a percorrere il tunnel realizzato nella Manica, non possono essere cancellate a causa di gestioni aziendali, per usare un eufemismo, poco chiare nonché  opache.

Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale

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