Negli ultimi giorni si è riacceso il dibattito sul vitalizio che, dal mese di settembre 2017, potrebbe vedere tra i parlamentari, “onorevoli” e “senatori”, un ulteriore ingrossamento della folta pattuglia di privilegiati. Il M5S di Camera e Senato ha presentato una proposta di delibera che rende il trattamento pensionistico dei parlamentari uguale a quello dei comuni cittadini: ovviamente, il gruppo dei “vitaliziati” (e di chi aspira a diventarlo a breve) si oppone a qualsiasi taglio di vitalizi e superpensioni. Ridicole (e offensive rispetto ai sacrifici che i comuni cittadini fanno per andare a prendere pensioni sempre più da fame) paiono le giustificazioni di esimi statisti del calibro di Cicchitto (NCD) e Morani (PD) e, a dir poco penose, quelle del compagno Bertinotti, tutti schierati a difesa dei privilegi intollerabili.

Questa linea di strenua difesa di vitalizi s’era già più volte manifestata in Basilicata: i vitaliziati (ex consiglieri regionali) hanno trovato ottima sponda nei loro colleghi più giovani, riuscendo a rimandare in extremis un provvedimento che stava per essere approvato dal Consiglio Regionale.

Evidentemente la linea dettata dal dimissionario segretario fiorentino del PD è quella di fare melina, cercando qualsiasi appiglio per rimandare o posticipare l’approvazione di provvedimenti di questo genere. Il presidente della Prima Commissione Permanente, Vito Santarsiero, sembra voler applicare diligentemente le direttive ricevute dai suoi superiori: dopo essersi reso artefice della caduta del numero legale nell’ultima seduta di consiglio regionale (si stava votando la mozione del M5S per l’istituzione della giornata in memoria dei martiri meridionali), ha deciso di rinviare tout court la seduta di commissione prevista per il pomeriggio del 1 marzo.

La seduta, oltre ad analizzare la pezza addotta dalla lobby dei vitaliziati (una sentenza del 2016 della Corte Costituzionale), prevedeva la discussione della nostra proposta di legge ‘Zero Privilegi’ assieme a quella simile firmata dal Consigliere Romaniello. Nella comunicazione di Santarsiero non sono affatto esplicitati i motivi del rinvio: la trincea è tutta nel classico rinvio a data da destinarsi.

Da parte nostra chiederemo ufficialmente chiarimenti su questo ennesimo evento dilatorio, nella speranza che ai portavoce del M5S si uniscano anche le altre forze presenti in Consiglio Regionale (pensiamo a Lacorazza che qualche giorno fa esultava per l’approvazione del provvedimento in commissione). Ci auguriamo che si porti al più presto a compimento il percorso di questi due provvedimenti “taglia-privilegi” che a nostro avviso rappresentano un importante passo di civiltà, di ristabilimento dell’uguaglianza e di riavvicinamento della politica ai cittadini sempre più sfiduciati.

#bastaunSì #VitoVaiAvanti

Guarda l’elenco dei vitaliziati lucani.  
Scrivi a Vito Santarsiero per chiedergli di procedere all’analisi e all’approvazione delle proposte di legge “taglia-privilegi”.

Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale

 

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