La giornata di ieri ha registrato un ulteriore sviluppo della crisi del governo regionale di centrodestra: prendiamo atto della posizione di Italia Viva che ha dichiarato la volontà di  votare la surroga prevista per i due consiglieri dimissionari, Cupparo e Piro.

Allo stesso tempo prendiamo atto dell’annuncio  di voler firmare una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Bardi. Tuttavia occorre precisare che una mozione di sfiducia era già stata da noi sottoposta all’attenzione delle minoranze, durante la scorsa settimana e che erano state avviate interlocuzioni con i colleghi dell’opposizione.

A questo punto non resta che fare una sintesi dei due documenti e procedere celermente col protocollo, in maniera tale da mettere la mozione – auspicabilmente condivisa da tutte le formazioni dell’opposizione – in discussione nei tempi e nei modi previsti dal regolamento del Consiglio Regionale.

La nostra posizione nei confronti di questa maggioranza non cambia: non abbiamo alcuna intenzione di fare da stampella al Presidente Bardi per consentirgli di continuare a vivacchiare malamente per il resto di questa legislatura.

Gli artifici retorici e gli equilibrismi estremi li lasciamo volentieri ad altri. Ribadiamo il nostro appello a Bardi affinché prenda coscienza del disastroso corso del suo governo per riconsegnare la parola al popolo sovrano.

Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Carmela Carlucci
Movimento 5 Stelle Basilicata – Consiglio Regionale

Articolo precedente2500 pazienti ex esposti all’amianto completamente abbandonati dalla disastrosa gestione del governo di Bardi e del suo centrodestra.
Articolo successivoLa Regione, il Co.Tra.B e la proroga fino al 2026: un appalto lungo 17 anni.