La prima seduta di Consiglio Regionale, dopo il varo della nuova Giunta da parte del Presidente Bardi termina nel peggiore dei modi, dopo un avvio relativamente sottotono e  con le immancabili sospensioni ora per un problema tecnico, ora per chiarire questioni procedurali. Quando – però – prende la parola il consigliere ed ex assessore Leone, il clima, fino a quel momento moderatamente soporifero a base di iscrizioni di mozioni e dichiarazione del Presidente, comincia a surriscaldarsi e l’intervento assume i toni durissimi di un j’accuse verso Bardi che perde la pazienza e replica stizzito, senza andare troppo per il sottile.

Quando prende la parola il meloniano Coviello, Bardi non siede più al suo posto: ennesima sospensione che si trasforma, dopo una lunghissima attesa, in un rinvio della seduta a data da destinarsi. Uno spettacolo imbarazzante ed indecoroso che i lucani sono costretti, loro malgrado, a subire inermi. È davvero l’epilogo di un’esperienza di governo che definire fallimentare è voler essere oltremodo educati e gentili. Quando mettiamo la parola fine a questa tragicommedia?

Carmela Carlucci
Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Movimento 5 Stelle Basilicata – Consiglio Regionale

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