Strade franate e assenza di acqua potabile: sembra il ritratto di un paesino dell’Appennino di inizio Novecento e, invece, è la realtà in cui vivono oggi alcuni abitanti di Potenza. Sto parlando del Borgo Trinità Sicilia, i cui abitanti, giustamente esausti, hanno denunciato le condizioni di disagio in cui vivono.

Questi cittadini soffrono una sistematica assenza di acqua potabile − con tutti i problemi che ne conseguono soprattutto per bambini e anziani, per di più in un momento storico decisamente particolare, fustigato dalla pandemia e dal caldo anomalo – e corrono il rischio di restare pure isolati dal capoluogo, a causa di alcune frane.

Bisogna intervenire tempestivamente per ripristinare condizioni di civiltà e di vivibilità presso Borgo Trinità Sicilia. Questi cittadini onorano le tasse come tutti gli altri e devono godere dei medesimi diritti. Gli abitanti di Borgo Trinità Sicilia hanno già e più volte richiamato  l’attenzione delle istituzioni, ma i loro appelli sono caduti, tristemente, nel vuoto. Auspico che il Sindaco di Potenza, il Presidente della Regione e l’Acquedotto lucano si attivino immediatamente per soccorrere questi cittadini, prima che restino isolati e senza acqua!

Ho appreso con piacere che il Consigliere Bellettieri ha posto la sua attenzione sulla vicenda e spero che i fatti facciano seguito alle parole.

Al centro-destra ossessionato dallo spauracchio della sicurezza mi piace ricordare che esistono tante forme di sicurezza, tra cui quella stradale e dell’acqua.

Carmela Carlucci
Consigliera regionale M5s Basilicata

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