Abbiamo presentato un’interrogazione per conoscere i motivi dei disservizi che limitano, di fatto, l’accesso da parte dei cittadini interessati al fascicolo sanitario elettronico. Numerosi cittadini avrebbero riscontrato enormi difficoltà nella consultazione dei propri dati e, dagli accessi effettuati sul portale della Regione Basilicata, i documenti non sono fruibili.

 L’articolo 12 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” ha istituito il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), inteso come l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario riguardanti l’assistito. Uno strumento fondamentale finalizzato alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, che copre l’intera vita del paziente.

La Giunta regionale con Delibera n. 966/2018 ha approvato le Direttive in materia di FSE regionale, mettendosi al passo con le più avanzate realtà nazionali. Il fascicolo elettronico, consultabile solo dall’assistito ed eventualmente dagli operatori sanitari, è uno strumento di vitale importanza: contiene la storia clinica del paziente, è aggiornato in tempo reale e, in certe situazioni, può salvare la vita. Soprattutto in questa fase pandemica è importante raccogliere i dati, per poterli analizzare e renderli disponibili per gli operatori sanitari.

Il Gruppo GiViTi dell’istituto M. Negri, ad esempio, da anni raccoglie i dati epidemiologici sui pazienti ammessi alle terapie intensive con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza e la comunicazione tra gli operatori della sanità.

Riteniamo sia, pertanto, necessario informare i cittadini su quali sono le azioni e le iniziative programmate dalla Regione Basilicata, affinché tutti i dati e i documenti sanitari contenuti sul portale possano risultare consultabili dai soggetti interessati.

Gianni Leggieri
Gianni Perrino
Carmela Carlucci
Gruppo Consiliare M5S Basilicata

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