Grazie a un subemendamento (55.0.2000/4 alla manovra di Bilancio 2020) proposto da cinque portavoci al Senato del M5S (Castellone, Marinello, Mautone, Di Marzio, Pisani, Donno) nella giornata di ieri si è conseguito un importante risultato: la stabilizzazione di tantissimi lavoratori precari del comparto sanità. Lavoratori che sono stati protagonisti anche in Basilicata delle cronache delle ultime settimane e degli ultimi consigli regionali.

Il subemendamento consente di prorogare al 31 dicembre 2019 il termine ultimo previsto per maturare i requisiti previsti dalla Legge Madia: legge che prevede la possibilità per le amministrazioni pubbliche, fino al 31 dicembre 2022, di stabilizzare a tempo indeterminato ma che limita, nel testo vigente, al 30 giugno 2019 la data entro la quale i precari potevano maturare i requisiti necessari per essere stabilizzati (tra cui aver raggiunto un’anzianità di servizio di almeno 36 mesi). Grazie al subemendamento Castellone potranno quindi essere stabilizzati i precari dell’Ospedale San Carlo per i quali era inapplicabile la legge Madia non avendo raggiunto i 36 mesi di lavoro presso la struttura ospedaliera.

Ancora una volta il M5S dimostra che la propria presenza al Governo è giustificata da azioni concrete a favore dei cittadini e a tutela dei diritti dei lavoratori. La propaganda la lasciamo volentieri agli altri.

Movimento 5 Stelle

Articolo precedenteSull’azzardo patologico Zullino viene ancora una volta sconfessato dai colleghi della sua maggioranza.
Articolo successivoStop cannabis light, un danno per gli agricoltori lucani. Salvinie la Lega sanno che la Regione Veneto ha approvato una legge per la coltivazione della canapa?