Sono cominciate da tempo le grandi manovre per i riposizionamenti in vista delle tornate elettorali del 2018 ormai alle porte.

Ieri è stata la volta di Benedetto che ha annunciato le dimissioni da assessore causa la completa empasse in cui si trova il Consiglio Regionale, secondo lui dovuta agli stucchevoli giochi di poltrone fatti sulle teste dei lucani. Tuttavia è lo stesso Benedetto che, attraverso i quotidiani, si mette sul mercato in vista delle elezioni: è ormai noto che l’ex IDV, ex Centro Democratico ed ex assessore della Giunta Pittella stia da tempo flirtando con i vertici del centro destra lucano. L’ex assessore ci avrebbe potuto risparmiare la morale e i bei pensierini sull’attenta verifica del lavoro per gli interessi dei lucani.

Il posto di Benedetto sarà appannaggio di Carmine Miranda Castelgrande, consigliere Regionale in quota De Filippo. Le nostre preoccupazioni vanno subito agli interessi in ballo sul settore del trasporto pubblico regionale e sull’eventuale bando per l’affidamento dei servizi per il trasporto su gomma. Proprio l’ex assessore Benedetto, rispondendo alle critiche ricevute a seguito dell’ennesimo autobus incendiatosi sulle strade lucane, tirò in ballo una delibera dell’ex Presidente De Filippo. Cosa concerneva quella delibera? Non era altro che una deroga a quanto previsto dal capitolato di appalto (12 anni di vita media e 18 anni di massima degli autobus), che consentiva l’utilizzo del “parco mezzi” a disposizione delle aziende affidatarie, indipendentemente dall’età dei mezzi utilizzati. Una scelta che ha avuto come conseguenza la circolazione, in molti casi, di mezzi giurassici.

Ci auguriamo che il neo Assessore di scuola defilippiana non commetta gli stessi errori e dedichi gli ultimi mesi di questa legislatura a dare soluzioni concrete ai gravissimi problemi che attanagliano la nostra regione.
In ultimo un appello ai lucani: nei prossimi mesi il destino della nostra terra passa attraverso il Vostro voto. Spetta a Voi decidere se legittimare ancora questo modo di fare politica incentrato al soddisfacimento di meri interessi di bottega. I risultati li conoscete bene. Ve ne ricordiamo due su tutti: spopolamento e povertà.  

Gianni Perrino
M5S Basilicata – Consiglio Regionale

 

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