Il 12 luglio scorso è stata depositata una sentenza (n. 170/2017) con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittime le disposizioni contenute nel comma 7 e nel comma 10 dell’art. 38 del decreto c.d. “Sblocca Italia” (D.L. n. 133/2014, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 164/2014) che escludevano le Regioni dai procedimenti di rilascio delle concessioni petrolifere sulle quali decideva solo dallo Stato: con questa sentenza, la Corte Costituzionale ha ristabilito il principio di leale collaborazione Stato-Regioni.

Alla luce di questa importante sentenza, nella giornata di lunedì scorso abbiamo richiesto (via PEC) ai Presidenti di Giunta e Consiglio Regionale lucani di procedere al ricorso in via straordinaria dinanzi al Capo dello Stato contro il nuovo disciplinare tipo in materia di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e gas, proprio alla luce della sentenza della Corte Costituzionale (leggi qui la richiesta: http://bit.ly/2vRwAIR).

Oggi apprendiamo favorevolmente che la nostra richiesta è stata inserita all’ordine del giorno dei lavori della Giunta regionale. Ovviamente l’augurio è che venga approvata senza alcun tentennamento.

Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Gruppo consiliare M5s Basilicata

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