Il Presidente Pittella fa di tutto per fuggire dalle sue responsabilità e per scaricare la colpa sempre e soltanto su chi lo ha preceduto. In questa sua difesa raffazzonata dimentica però di sottolineare di essere stato parte integrante del sistema politico che negli ultimi 15 anni ha portato la Basilicata sull’orlo del baratro.

Il Presidente Pittella dimentica infatti di essere stato consigliere regionale dal 2005 e di aver ricoperto anche la carica di assessore regionale all’interno della Giunta De Filippo. Dimentica quindi di aver gestito direttamente e indirettamente la questione petrolio, rifiuti, ARPAB e sanità direttamente dalle stanze del potere lucano.

A questo punto ci piacerebbe proprio sapere quali atti ha compiuto l’allora consigliere Pittella e l’allora assessore Pittella per denunciare la situazione di ARPAB, degli appalti poco chiari nella sanità, per opporsi al petrolio e tutelare ambiente e territorio nella nostra regione. Ci piacerebbe avere una carrellata delle sue proposte di questi 11 anni di attività politica regionale e un quadro preciso di tutti gli atti, di tutte le proposte, di tutte le iniziative intraprese.

Il Presidente Pittella così bravo a comparire su facebook per improvvisare pilotati scambi di battute con i cittadini lucani, risponderà mai a queste nostre domande? Siamo ansiosi di conoscere la sua difesa, la sua arringa difensiva e soprattutto di sapere questa volta addosso a chi scaglierà la croce pur di salvare se stesso e di mostrarsi come il senza peccato della politica lucana.

Intanto i dati parlano da soli e quanto scritto dal Presidente Cantone nella Delibera n. 458 del 13 aprile 2016 della Autorità Nazionale Anticorruzione da un punto molto chiaro della reale situazione della Regione Basilicata. Il Presidente Cantone infatti parla di “numerose e diffuse criticità nel sistema degli appalti del Servizio Sanitario Regionale della Basilicata – sotto il profilo normativo, programmatorio, organizzativo ed operativo – e sottolinea come  una parte rilevante degli acquisti di servizi strumentali, nell’arco di tempo considerato (2008-2015), si è svolta al di fuori del codice delle prescrizioni del Codice dei Contratti pubblici”. Dobbiamo aggiungere altro a quanto detto dal Presidente della Autorità nazionale Anticorruzione? Veramente Pittella ha bisogno di altri commenti e spiegazioni per rendersi conto del suo personale fallimento e del fallimento della intera classe politica che rappresenta?

Il Capogruppo M5S Basilicata
Gianni Leggieri

 

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