Dovrebbero arrivare entro la fine del 2015 i 4 nuovi treni previsti per rinnovare il “parco” mezzi dedicati ai pendolari lucani. Il condizionale è quanto mai d’obbligo visto il continuo rimpallo di responsabilità tra Regione Basilicata e Trenitalia. Stando a quanto dichiarato dall’Assessore ai Trasporti, Berlinguer, in risposta ad una nostra interrogazione, verranno consegnati 3 treni nel mese di ottobre 2015 ed il restante, finanziato con risorse europee rivenienti dal FESR, entro l’anno.

Per quanto riguarda le accuse di Trenitalia che rimprovera alla Regione Basilicata il mancato pagamento dei corrispettivi previsti dal contratto di servizio (peraltro scaduto a dicembre 2014) Berlinguer ha replicato che la Regione sarebbe indietro ‘solamente’ di 9 mesi e che, sempre entro l’anno, verrà varato un apposito “piano di rientro” che, nel 2016, dovrebbe sanare ogni ritardo nei pagamenti.

Ancora una volta, Berlinguer non riesce a nascondere il noioso “gioco delle parti” messo in scena da Regione e Trenitalia: da anni fingono di litigare, sollevando le medesime incomprensioni e gli stessi dissidi, quasi interpretassero il pessimo copione di una squallida telenovela che va in onda dal lontano 2007. Nel frattempo, nel limbo di uno scadente e insufficiente servizio ferroviario restano centinaia di viaggiatori che inseguono la chimera di un trasporto pubblico finalmente “europeo”, efficiente e di qualità. Dovranno aspettare fino al 2019?

Speriamo che arrivino, entro la tempistica indicata da Berlinguer, almeno i quattro nuovi treni promessi da Trenitalia. E speriamo di poter cantare, insieme ai pendolari e a Berlinguer, mentre viaggiamo comodi (e possibilmente in orario) a bordo dei nuovi treni, la celeberrima “Azzurro” dell’Adriano “nazionale”: “Allora io quasi quasi prendo il treno / E vengo vengo da te /  Ma il treno dei desideri nei miei pensieri all’incontrario và”.

Gianni Perrino
M5S Basilicata – Consiglio Regionale

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