Le nostre pressioni per avere delle risposte più o meno immediate iniziano ad avere i loro frutti, tuttavia la qualità delle repliche ai nostri quesiti non è soddisfacente.
Nella seduta del 10 febbraio Berlinguer,  Assessore alle Infrastrutture, Opere Pubbliche, Ambiente e Territorio della Giunta Regionale della Basilicata, ha risposto ad alcune delle nostre interrogazioni.
Di seguito una breve sintesi., ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni.

Supporto e all’assistenza ai nuclei familiari di Vico Piave a Matera (qui interrogazione).
Dopo aver approvato una mozione a giugno 2014 che impegnava la giunta a reperire i fondi necessari per aiutare le vittime della drammatica vicenda, i fondi sono stati stanziati durante i lavori della legge di stabiltà di gennaio. I fondi stanziati attraverso l’art 33 della Legge Regionale n. 5/2015, pari a 200.000 € sono rivolti alla sola attività di messa in sicurezza del sito di Vico Piave, mentre ai nuclei familiari spetta un contributo di 100.000 € da dividere con i cittadini di Montescaglioso colpiti dall’evento franoso del dicembre 2013.
La situazione per queste persone è ancora precaria, i fondi stanziati appaiono del tutto insufficienti.

Inquinamento falde nel territorio del Comune di Pomarico (qui interrogazione)
Berlinguer afferma che la società Sindial ha attivato le procedure di messa in sicurezza di quel sito, procedimento che non è ancora concluso. Consorzio ASI di Matera, Eni e Syndial spa hanno raggiunto un’intesa transattiva che prevede tra l’altro l’accollo dei costi di bonifica che verranno sostenuti dalle società e, in  parte, anche dei costi relativi alla bonifica delle acque di falda.
Arpab ha inoltre una intensa campagna di indagine, propedeutica allo svolgimento delle attività di bonifica, i cui risultati sono stati trasmessi al Ministero dell’Ambiente. Il prossimo passo verso la bonifica sarà rappresentato dalla redazione del progetto esecutivo di bonifica che vedrà l’impegno diretto  delll’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Procedure di selezione del personale da parte di Ferrovie Appulo Lucane (qui interrogazione)
UnBerlinguer zoppicante nella risposta a questa interrogazione. Nel ricordare che le FAL sono una società a  totale partecipazione pubblica e in particolare a partecipazione unitaria dell’unico socio che è il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, l’assessore sembra voler scaricare le responsabilità del controllo al ministero.
Vogliamo arrivare sino in fondo, nel frattempo aspettiamo le verifiche e gli approfondimenti che l’assessore Berlinguer si è impegnato a fare nei confronti di questa faccenda.
Il presidente Colamussi sembra essere sordo, forse non avrà capito che si trova a gestire soldi provenienti esclusivamente dalle casse pubbliche.

Affidamento ARPAB all’ATR di Acerra della rete Piezometrica del SIN VALBASENTO (qui interrogazione)
Anche in questo caso Berlinguer è apparso in forte difficoltà. Dopo aver tentato invano di accorpare la nostra interrogazione a quella di Gianni Rosa, l’assessore ci ha concesso una risposta a metà. Stando a quanto riferito dagli Uffici ARPAB, l’affidamento sarebbe avvenuto tenendo conto del solo casellario  mentre, ai sensi del D. Lgs. 159/2011, l’Agenzia avrebbe dovuto tener conto della certificazione antimafia. L’Assessore si è impegnato a fare ulteriori controlli, nel frattempo i titolari della A.t.r. sono stati condannati a 7 anni di reclusione per reato di disastro ambientale aggravato dalla IV sezione penale di Corte d’Appello di Napoli.

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