“Giù le mani dal nostro mare”, il tour di protesta promosso dal M5s della Puglia e della Basilicata ha fatto tappa a Scanzano Jonico dopo aver coinvolto migliaia di cittadini durante le tappe già svoltesi in Puglia. Sulla spiaggia del Lido Torre a Scanzano si sono dati apputamento gli attivisti del Movimento 5 Stelle lucani, pugliesi e campani dove hanno dato vita ad una lunghissima catena umana con i bagnanti e gli operatori turistici che sono stati coinvolti nell’ iniziativa e sono stati informati di ciò che rischiano i fondali e le coste del mar Jonio se venissero sottoposti a attività di estrazione di petrolio.

Presenti all’iniziativa il senatore M5S Gianni Girotto, gli europarlamentari Piernicola Pedicini e Rosa D’Amato, il consigliere regionale Gianni Perrino e i due parlamentari lucani Vito Petrocelli e Mirella Liuzzi.  “Il nostro Belpaese è meta agognata delle industrie del settore petrolifero grazie alla bassissima tassazione applicata alle industrie del settore, nonostante i pesantissimi danni ambientali e sanitari derivanti, che ripaghiamo noi tutti tramite la fiscalità generale, le operazioni di bonifica (che in realtà devono ancora iniziare) e i tragici costi sanitari” ha dichiarato il senatore Girotto.

Nel pomeriggio e in serata l’iniziativa è proseguita in piazza Aldo Moro a Scanzano con l’Agorà pubblica sui temi dell’energia, del turismo e dell’agricoltura che ha visto la partecipazione di Gianni Girotto, Nicola Morra, Vito Petrocelli, Piernicola Pedicini, Rosa D’Amato, Mirella Liuzzi  e Gianni Perrino .

L’evento si è svolto nell’ambito della prima festa del M5S di Scanzano Jonico, il paese simbolo della protesta civile lucana, che mira a sensibilizzare la cittadinanza, a promuovere l’economia del territorio attraverso il turismo e l’agricoltura e a difendere la bellezza della costa ionica e del mare contro ogni forma di pericolo o rischio che possa derivare dalle estrazioni petrolifere.

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