Non farà piacere ai dirigenti della Total questa proiezione gratuita con seguente discussione dei cittadini di tutta la Basilicata. Il documentario “Total Denial” (Bulgaria – Italy / durata 60 minuti), è prodotto e girato da Milena Kaneva, donna bulgara di grande coraggio e azione, nonostante la sua esteriore finezza. Una Total che, secondo le immagini e le persone costituitesi parte offesa, si è resa protagonista insieme all’altra multinazionale Unocal, nella vicenda dei crimini contro l’umanità commessi, secondo i denunzianti, dall’esercito birmano per favorire la costruzione del Gasdotto “Yadana” fra Birmania e Thailandia.

 Intanto i lucani sottoposti a estrazione petrolifera massiccia, approfittano di questo spazio, per invitare ufficialmente i manager Total della Basilicata al dibattito che seguirà subito dopo la proiezione, al Cine-Teatro “Principe di Piemonte” di Potenza, alle ore 19:00 di Giovedi 27 Giugno prossimo. Sarebbe bello avere, come giusto in democrazia, la presenza non solo della regista, ma anche dei rappresentanti dell’impresa protagonista dei processi documentati nelle immagini di “Total Denial”.

 Apriamo dunque un capitolo, quello della responsabilità sociale delle imprese, ampiamente dibattuto in campo etico e giuridico. Già, l’etica delle imprese, secondo i sociologi, antropologi e ricercatori di economia, è oggi la qualità primaria che apprezzano i consumatori, e che essi premiano con la loro fiducia, sia quelli francesi che italiani. E la Total, ne ha di Etica?

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