[youtube Bm1H3Z0spME]

Siccome le pugnette sono bravi a farsele tutti, anche Balotelli, Papaleo ed Adduce (in ordine di presenza scenica), il MoVimento 5 Stelle Matera ha deciso di partecipare al gioco “Tira pure, tanto non ti rimane in mano”.

In data odierna (ieri ndr), si viene a sapere dagli organi di disinformazione politica regionale che purtroppo c’è un intoppo nel corretto avanzamento dei progetti Pisus, legati (ai cordoni della borsa) ai fondi FESR. Purtroppo, il M5S colto di sorpresa da tale notizia e fortemente rancoroso nei confronti dei grigi tecnocrati di Bruxelles, ha deciso di mostrare ai valutatori, come i progetti PISUS a Matera siano supportati da studi di fattibilità seri e da stati di avanzamento fisici notevoli.

Noi, del resto, supportavamo fortissimamente il prolungamento della nostra avanguardistica metropolitana leggera di metri 800 al modico costo di 8 milioni. Anzi, avevamo presentato, quando l’attuale amministrazione ci ha contattati come parte sociale per la discussione dei piani, un servizio innovativo di JumboJet che collegasse Matera a Santeramo in Colle. Purtroppo, l’impatto ambientale era fortemente negativo, quindi la nostra proposta fu rigettata.

Di seguito mostriamo ai suddetti azzeccagarbugli di Berlaymont di cosa sono capaci gli operosi materani quando si applicano, e soprattutto quando li paghi in anticipo, prendendo ad esempio,  l’asilo nido di via Gramsci.

Opera n°22 Asilo nido di Via GRAMSCI
Riqualificazione e ammodernamento dell’asilo nido comunale di via Gramsci.
L’intervento fa parte di un più ampio obiettivo di incremento di servizi rivolti in particolare verso l’infanzia e le famiglie, al fine di migliorare le condizioni di conciliazione delle esigenze familiari e della qualità della vita. L’intervento mira alla riqualificazione e all’ammodernamento dell’asilo nido, consistente anche nell’efficientamento sotto il profilo energetico ed ambientale, finalizzato alla riattivazione della struttura attualmente chiusa. L’attuale progetto ha come obiettivo quello di rendere la struttura funzionale e moderna e di riattivare i servizi, ampliandone anche la capacità di erogazione. La struttura, localizzata in zona centrale della città, è tra l’altro felicemente ubicata in prossimità del polmone verde denominato “il boschetto”, che conferisce un valore aggiunto all’immobile di via Gramsci, in una area in cui oltretutto sono tornate a vivere numerose famiglie giovani con bambini in età.

Facciata Asilo Nido in via Gramsci
25 giugno 2012, Panoramica, la nuova facciata principale a basse emissioni di CO2

 Fin qui tutto ok. Finalmente i bambini prenderanno il posto dei tossici, che attualmente fanno la spola tra il SERT e il suddetto Asilo Nido, edifici a distanza di 10 metri lineari.

Così il 25 giugno 2012 siamo andati al mitico asilo nido pensando di partecipare se non al vernissage di apertura, almeno alla vista del paradiso terrestre che ospiterà i poppanti materani, a partire da settembre 2012. Tuttavia, l’amarezza è sempre in agguato.

 

 

 

Porta Asilo Nido in via Gramsci
25 giugno 2012, Dettaglio, la nuova porta di ingresso ad impatto zero
Asili Nido via Gramsci Matera
25 giugno 2012, Interni, open space secondo l'attuale trend educativo, il metodo Attila
Asilo Nido Via Gramsci
25 giugno 2012, Particolare, tecnica innovativa usata per la manutenzione dei ferri

 

Mamme, papà, state tranquilli! Il prossimo anno scolastico i vostri bambini frequenteranno questa struttura in tutta sicurezza e tranquillità, grazie al duro lavoro svolto dal Comune di Matera.

Angelo Giordano (Prospero d’Ippolito)

Articolo precedenteGiuseppe Di Bello e la rivelazione di segreto d’ufficio
Articolo successivoSe tre mesi vi sembran pochi