Matera è una città che appare narcotizzata, ma non tutti i cittadini lo sono. Davanti al nostro gazebo, durante questi ultimi fine settimana, tante persone sono passate senza fermarsi, narcotizzate e indifferenti, abuliche nel passeggio serale, concentrate nel vai e vieni senza fine e senza scopo in piazza Vittorio Veneto. Tante, non tutte.

Altre persone, cittadini stanchi della solita zuppa riscaldata che ci viene offerta ogni giorno, si sono fermate al gazebo, lasciandoci le loro idee per il programma del Movimento 5 Stelle e compilando il questionario sul gradimento dei servizi/aspetti comunali (Questionario Matera.pdf).
Abbiamo intenzione di riscrivere il programma presentato a marzo del 2010, per dettagliarlo e fare in modo che, con la partecipazione attiva, ogni cittadino possa sentirlo suo.

Abbiamo cominciato dai punti che pensiamo siano più importanti, ossia da questi:
– ambiente e rifiuti
– partecipazione dal basso, trasparenza e efficienza
– turismo
– urbanistica
– cultura e scuola
– mobilità
– connettività
– sport e tempo libero

 

Le prime proposte che ci sono arrivate potrebbero sembrare superficiali, altre fuori contesto, altre non sono sicuramente in sintonia con il M5S e alcune fanno anche sorridere per la loro franchezza. Io sorrido, certo, e le considero con molto orgoglio: sono le proposte dei cittadini che credono in un cambiamento, dei cittadini che il cloroformio lo vogliono rispedire al mittente.

Grazie a tutti loro.

Ecco le prime idee per il programma
– Una città senza sindaco
– Ci voleva la ferrovia Metaponto-Matera-Bari
– Ospedale vecchio, fatelo nuovo
– Diga di S. Giuliano, valorizzarla
– Mettere più verde in città
– Ristrutturare tutti i Sassi
– Togliere il finanziamento ai partiti
– Utilizzare software libero Linux
– Pulizia, controlli e pene per chi sporca la città
– Più spazi verdi ben organizzati
– Dimezzare gli stipendi tutti i politici e dipendenti pubblici
– I vigili urbani devono fare il loro dovere, non quello che gli pare
– Per attrazione, proporremmo il mercatino tutti i sabato e domenica, anche pagando una tassa per il suolo pubblico
– Spazio libero in concessione ai giovani materani che vogliono fermamente sostenere e mantenere viva la cultura
– Voglio il lavoro con il contratto
– Spostare il mercato del sabato a Venusio
– Legalizziamola
– Desidero l’eliminazione degli sprechi, come dare lavoro ai carcerati nelle aziende dove c’è bisogno e nei lavori socialmente utili
– Vorrei fosse migliorata la manutenzione della città
– Ampliare la zona pedonale in centro
– Caro Sig. Beppe Grillo, le chiedo di instaurare un servizio consono per l’agricoltura e l’industria agraria di questi luoghi e creare nuovi posti di lavoro ed ecc. per un Sud migliore

“La democrazia è una strada in salita. Se ci hanno chiesto più cessi per tutti, omicidi di politici ed altre cazzate, dovremmo interrogarci sul perché. Le derive autoritarie nascono proprio dalla presunzione di non avere come controparte persone che siano all’altezza di fare proposte sensate. E io vorrei percorrere la salita, piuttosto che prendere una scorciatoia meno ripida che ci porti da tutt’altra parte”. (Gianni Perrino)

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