Matera, 28 febbraio 2011

In occasione della prima Conferenza su Petrolio e Ambiente (COPAM 2011) del 3 e 4 Marzo a Matera, il Movimento 5 stelle Basilicata organizzerà un sit-in di protesta. L’obiettivo della conferenza, finanziata dalla Regione e quindi da denaro pubblico, è quello di rassicurare la popolazione lucana che, salvo qualche “effetto collaterale”, le attività di ricerca ed estrazione di gas e petrolio non causano impatti ambientali e sanitari di cui preoccuparsi.

Il Movimento 5 stelle Basilicata protesterà davanti la sede della conferenza documentando la realtà sulle estrazioni in Basilicata per quanto riguarda l’economia locale, la cancerogenicità, l’inquinamento delle acque, le emissioni, le sostanze chimiche, le royalties e le onde sismiche emesse per le ricerche minerarie. Una realtà che riporteremo con un “question time” che condividiamo con l’Organizzazione Lucana Ambientalista (OLA).

In occasione di questa conferenza il Movimento 5 Stelle Matera presenterà una richiesta nella quale si inviterà il Consiglio Comunale a pronunciarsi su due questioni che riguardano direttamente la tutela della salute e dell’ambiente:

1. Contrarietà’ a qualsiasi ricerca, prospezione e coltivazione mineraria liquida e gassosa nel proprio territorio comunale;

2. richiesta di un’immediata moratoria generale in Basilicata, nei confini lucani del mar Ionio e del mar Tirreno di tutte le future istanze da parte delle compagnie petrolifere.

Ci farebbe piacere vedere quanti e quali Consiglieri Comunali, tra quelli che spesso dichiarano che la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente viene prima di tutto il resto, contatteranno il Movimento 5 Stelle per presentare questa istanza in Consiglio Comunale. Sarebbe per noi un grande piacere trovarci di fronte ad una azione conseguente a tante dichiarazioni che, diversamente, sarebbero riconosciute da tutti come propaganda politica e basta.

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