Venerdì scorso ho partecipato a un sopralluogo sulle coste di Scanzano con il Portavoce Comunale M5S, Antonello Musillo e l’Assessore alle Infrastrutture, per valutare di persona gli ingenti danni provocati dal maltempo degli ultimi giorni, ma soprattutto dal mancato avvio di opere promesse da anni, che avrebbero potuto contenere questo disastro che ormai è in atto.

L’Assessore ha annunciato che la Regione interverrà per porre un freno a questa vera e propria sciagura causata da anni di incuria e da opere che hanno distrutto l’equilibrio del territorio.

Noi saremo vigili e col “fiato sul collo” solleciteremo l’avvio degli interventi e monitoreremo l’efficacia degli investimenti promessi.

Con Antonello Musillo abbiamo incalzato l’assessore Benedetto sulla questione idrovera del consorzio di bonifica. L’erosione ha distrutto infatti le briglie dell’idrovera e in caso di forte alluvioni la stessa non potrà garantire il deflusso delle acqua dei canali di bonifica mettendo a rischio le attività agricole a ridosso della pineta.

La fragilità del nostro territorio e la difficile convivenza tra uomo e natura  diviene ogni giorno più evidente. Al di là di quello che è accaduto in Italia in questi ultimi mesi, occorre non dimenticare la situazione della nostra Regione.

Purtroppo i mesi appena trascorsi hanno evidenziato i gravi problemi che vive il nostro territorio e la incapacità di apprestare una difesa seria per evitare fenomeni sempre più distruttivi. Dal dissesto idrogeologico, al problema degli incendi, passando per la erosione della costa ionica. Tutti esempi evidenti di quanto il nostro territorio meriti maggiore attenzione e cura.

Le immagini dei tanti incendi di queste settimane hanno colpito sicuramente tutti noi, ma più in generale la situazione della costa ionica appare veramente preoccupante. Prima la devastazione della pineta di Metaponto, quasi completamente distrutta da un incendio, poi le immagini delle spiagge ormai completamente mangiate dal mare.

Immagini che mostrano come l’erosione della costa sia un fenomeno con un forte impatto in zona determinate Scanzano e Metaponto, a esempio, e che andrebbero apprestati interventi per risolvere il problema anche in considerazione dell’importanza che riveste l’industria del turismo per questi territori.

Invece, come sempre accade in questa nostra Regione, nulla viene fatto e anno dopo anno i problemi aumentano, le situazioni peggiorano e le polemiche diventano sempre più forti.

Ci auspichiamo che quanto accaduto in questi mesi aiuti tutti ad aprire gli occhi e a iniziare a ragionare maggiormente sull’importanza di un approccio diverso con l’ambiente ed il territorio. Occorre mettere in campo politiche di tutela del territorio partendo proprio dalle zone più fragili.

Se è vero che i problemi sono tanti e alcune volte è persino difficile decidere da dove cominciare, è anche vero che anni ed anni di immobilismo politico hanno peggiorato il quadro e ci costringono sempre a dover intervenire per combattere le emergenze piuttosto che per prevenire i disastri.

Invece la politica deve saper prevenire, deve essere in grado di mettere in campo azioni di prevenzione dei problemi e non arrivare sempre a lavorare nell’emergenza. L’auspicio per i comuni della costa ionica e che questa volta la politica sia seria e sappia dare risposte concrete a problemi non certo eccezionali.

Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata

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