TURSI

Questa è la loro democrazia. La storia si ripete, puntuale come la Pentecoste, e i protagonisti sono sempre gli stessi. Ancora una volta il Movimento 5 Stelle di Basilicata è costretto a registrare l’ennesimo tentativo di osteggiare la propria campagna elettorale ricorrendo anche all’utilizzo dell’abuso di potere.

Hanno indetto le elezioni d’inverno (mai successo nella storia della Repubblica) per impedire al Movimento di riempire le piazze, ma nonostante il freddo, dovunque vada, Beppe Grillo è accolto da folle oceaniche di gente decise a dire basta. Ora vogliono impedire agli attivisti locali di utilizzare le sale consiliari, perchè sanno che i loro mezzi economici sono limitati, e non possono permettersi di pagare sale private.

All’inizio della campagna elettorale il vice-Prefetto dott. Gentile in persona, aveva dato rassicurazioni in merito all’utilizzo, oltre che del palco in piazza, anche di spazi al chiuso idonei ad incontri di tipo elettorale, tanto più che le elezioni si svolgono, appunto, a Febbraio. E invece il sindaco di Tursi ha negato la sala consiliare, richiesta per domenica 17, come se fosse sua, concedendola invece, il 7 febbraio scorso, a Cosimo Latronico, che evidentemente ha qualche diritto in più, e il sindaco di Policoro, poi, pensa bene di chiedere 150 euro oltre le spese, per quattro ore nella SUA sala consiliare, perchè oggi come oggi, nessuno ti regala niente. Ma bisogna capirli, fanno così perchè sanno che gli è rimasto poco tempo: fra poche settimane se ne andranno tutti a casa.

GRASSANO

Stanotte a Grassano sono stati strappati solo i manifesti del M5S.,Chissà, forse li giudicavano troppo belli e volevano portarseli a casa!

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