Esprimiamo una grande soddisfazione in merito alla decisione presa dal Consiglio dei MInistri che ha bloccato il permesso di ricerca petrolifera denominato “Masseria La Rocca”, della società Rockhopper, che interessa i comuni di Brindisi di Montagna e Potenza.

Si tratta di un segnale che arriva forte e chiaro da Roma e che premia i cittadini lucani  dopo anni di battaglie sul territorio e nelle istituzioni locali. Vogliamo ricordare le mozioni da noi presentate ed approvate dal Consiglio Regionale, una il 20 dicembre 2016, che impegnava la Giunta a deliberare contro la richiesta di permesso di ricerca petrolifera “Masseria La Rocca” e l’altra il  21 novembre 2017 con cui si stabiliva di presentare istanza presso il Consiglio di Stato  per opporsi alla sentenza del TAR Basilicata che aveva accolto le ragioni delle compagnie petrolifere che si erano opposte al diniego della Regione; da qui è iniziato l’intero iter che ha portato alla decisione finale di oggi.

Nelle suddette occasioni avevamo chiesto al governo regionale di tutelare il territorio lucano e i cittadini, negando ogni assenso a questo ennesimo progetto petrolifero dissennato che rischiava di minare il cuore della Basilicata, in una zona limitrofa al capoluogo regionale.

Con questa decisione di oggi, Luigi Di Maio, il Consiglio dei Ministri e tutti i cittadini che hanno contribuito insieme al Movimento 5 Stelle a combattere questa battaglia, scrivono una pagina importante per la nostra Basilicata. Condividiamo quanto dichiarato dal vicepremier,  il quale ha confermato il lancio a breve del Piano Clima-Energia che porterà l’Italia nel 2050 a tagliare il traguardo del 100% di produzione da fonti rinnovabili. È stato inoltre sottolineato come la ricerca di idrocarburi e le mega centrali geotermiche non rappresentino una strategia energetica degna di tale nome. Un motivo in più per il Consiglio dei Ministri per esprimere un secco diniego alla richiesta di permesso di Masseria La Rocca.

Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Gruppo Consiliare M5S Basilicata

 

Articolo precedentePotenza, pronta la cementificazione selvaggia dell’ex Area Magneti Marelli, altro che parco del Basento. De Luca fermi lo scempio.
Articolo successivoValvano in cerca di visibilità. Perché non ha chiesto le dimissioni di Pittella?