La decisione della Rai di realizzare la trasmissione del Capodanno in diretta dalla Città dei Sassi, dopo che sembrava certa la realizzazione dello spettacolo dell’Ultimo dell’Anno a Venosa, ha scatenato una serie di affermazioni e azioni anche molto singolari.

Ultimo atto l’ennesima presa in giro con l’approvazione durante l’ultimo consiglio regionale di una risoluzione proposta dal consigliere Piero Lacorazza (Pd), con la quale si impegna il presidente e la Giunta regionale “ad attivare ogni utile iniziativa al fine di prorogare la convenzione per ulteriori due annualità così da continuare nella promozione attraverso il capodanno trasmesso sulla rete Rai di altre zone della Basilicata, ed in particolare l’area Nord con Venosa, la costa jonica e la Val d’Agri”.

Esponenti delle istituzioni e di alcuni partiti hanno generato false aspettative in una città, Venosa, che merita rispetto, così come l’intera area del Vulture Alto Bradano.
E ora come pensano di correre ai ripari certi esponenti delle istituzioni e dei partiti? Con un contributo alla città di Venosa di molte migliaia di euro per realizzare lo stesso i festeggiamenti in piazza in occasione della notte di San Silvestro. La pezza è peggiore del buco! Le telecamere Rai saranno spente il 31 dicembre a Venosa, però si dà il contentino per consentire, forse, a qualcuno di ingraziarsi i cittadini per fini che non è difficile immaginare. Nel maggio 2019 si voterà per l’elezione del nuovo Sindaco a Venosa e le elezioni regionali sono alle porte.
Sono questi i metodi di certa politica. Ma c’è di più. Il segretario regionale del Pd, il capogruppo dello stesso partito in Consiglio regionale e l’assessore regionale alle Infrastrutture, di Venosa e sempre del Pd, sono giunti nei giorni scorsi nella città di Orazio – sembravano i Re Magi, ma non hanno certo portato alcun dono – nella locale sezione del loro partito per fare promesse e propinare inutili rassicurazioni. Hanno annunciato la loro lieta novella: un contributo considerevole per i festeggiamenti in piazza ed altri eventi in concomitanza del Capodanno che verrà trasmesso dalla Rai a Matera. A questo si è ridotta la politica in Basilicata!

Da ultimo la lettera della Conferenza dei sindaci dell’Ambito Zonale Vulture-Alto Bradano. I primi cittadini di quell’area esprimono nei confronti della Vicepresidente della Giunta, Assessore Franconi, l’assenza di decisionismo della Regione nel penalizzare Venosa, dopo la scelta ricaduta proprio sulla città oraziana per organizzare i festeggiamenti del Capodanno 2018 con la diretta trasmessa da Raiuno.
Si rischia di scatenare una guerra di campanili ingiustificata, inutile, sciocca. Una guerra tra poveri, se vogliamo essere ancora più critici. Sono questi i temi che devono occupare le cronache politiche? Strano davvero, inoltre, che i Sindaci del Vulture-Alto Bradano prendano iniziative così nette verso la Vicepresidente della Giunta per uno spettacolo fatto di musica, trombette e fiumi di champagne (meglio il Moscato del Vulture).

Sarebbe più opportuno che i Sindaci si occupino dei loro territori, di emergenze ambientali, infrastrutture, spopolamento, servizi alle persone, sanità allo bando. Sapete che nell’agro di Venosa è stato già approvato il progetto di un impianto di biometano, particolarmente impattante per il territorio e l’agricoltura di qualità che lì si realizza? Le nostre strade in alcuni casi sono ridotte a mulattiere e la strada Oraziana, dopo l’inaugurazione, già presenta criticità. Basta una pioggia più abbondante del solito per mandare in tilt il traffico su questa arteria fondamentale per Venosa e per il Vulture.
La Basilicata merita di più. E mai come in questo momento tale auspicio risulta più appropriato.

Gianni Leggieri
Consigiere Regionale M5S Basilicata

 

Articolo precedenteIl pozzo senza fondo dei contenziosi “Made in Basilicata”.
Articolo successivoLa Franconi informi i Consiglieri regionali e i lucani sui passaggi formali fatti nelle sedi istituzionali in merito alla data delle elezioni regionali.