La nomina di Aniello Ertico come commissario del Consorzio Asi è l’ennesima dimostrazione di come operano i protagonisti del “sistema Basilicata”. Basta avere l’entratura giusta, la giusta benedizione ed il gioco è fatto. Non contano le capacità, le esperienze pregresse, le esperienze manageriali, che, mai come in questo momento, servono ad imprimere una accelerata e a valorizzare quello che esiste in Basilicata.

La nomina di Ertico è il frutto di equilibrismi e tatticismi inutili prima nella fase della campagna elettorale, iniziata a fari spenti – per qualcuno -, in attesa che qualcuno accenda l’interrutore (se viene trovato). Quali esperienze manageriali, di gestione ed amministrazione ha Aniello Ertico? Quali referenze curriculari sono state valutate e prese in considerazione per la sua nomina a Commissario Asi? Riuscirà a risollevare un organismo che accumula debiti su debiti, insopportabile fardello sulle spalle dei lucani, o sarà l’ennesima poltrona assegnata con i metodi del “sistema Basilicata”?

Gianni Leggieri
Portavoce M5S Basilicata

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