Lo scorso 17 aprile è stato pubblicato sul sito internet del giornale online Basilicata24 un articolo a firma della Redazione contenente accuse rilevanti circa irregolarità nella realizzazione della Trasversale Lucana da parte di Terna, nell’articolo vengono chiamate in causa oltre alla società Terna, precise responsabilità anche della Regione Basilicata;

Dalla ricostruzione operata dal giornale risulta che nel realizzare la Trasversale Lucana, a fronte di un’opera che comprende la realizzazione di 4 Stazioni ad alta e altissima tensione e di un doppio elettrodotto ad alta tensione di circa 50 km, risulta che Terna si è dotata di Vas solo per un piccolo tratto di elettrodotto di circa 8 km, che non fa parte della medesima. Quindi, l’intera opera, da quanto scritto, risulterebbe essere priva di VAS.

Sempre secondo la stessa inchiesta giornalistica, altra anomalia riguarderebbe il fatto che la realizzazione della Trasversale Lucana troverebbe la sua fonte autorizzativa proprio in un’Autorizzazione Unica Regionale, invece di una procedura a livello statale che avrebbe dovuto coinvolgere il Ministero dell’Ambiente, il Mise e il Mibact.

Da quanto riportato nello stesso articolo, queste situazioni sarebbero state portate all’attenzione dell’Ufficio Energia del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata  da parte delle associazioni ambientaliste Antigone e EHPA, senza però avere alcun seguito. Le stesse associazioni avrebbero chiesto un intervento in autotutela anche all’Assessore competente, ma ancora una volta senza ottenere alcun interessamento.

Si tratta di accuse molto specifiche e dettagliate che non possono rimanere senza risposta e meritano i dovuti approfondimenti. Pertanto ho provveduto a desitare un’interrogazione rivolta all’Assessore all’Ambiente Pietrantuono per sapere se quanto riportato dal giornale online Basilicata24 nell’articolo del 17 aprile corrisponde al vero; se sono state adoperate tutte le procedure previste dalla legge per le autorizzazioni degli impianti di cui si discute, in particolare se i decreti di esproprio per pubblica utilità sono basati su vincoli conformativi e non espropriativi, come per legge; se è vero che un’opera di valenza strategica quale è la Trasversale Lucana è priva di Vas.

Inoltre, ho chiesto se è vero che gli Uffici regionali sono stati contattati dalle Associazioni ambientaliste Antigone e EHPA senza dare opportune risposte; se ai Comuni interessati dall’opera sono state negate le compensazioni ambientali nella conferenza di servizio e di recente sono state erogate da Terna per quale motivo e con quali modalità; se la Trasversale Lucana è stata finanziata con fondi europei  ed in quale misura.

Gianni Leggieri
Portavoce M5S Basilicata

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