L’ennesimo tragico incidente avvenuto nello uno stabilimento della Dalmine Logistic Solutions di Potenza dove ha perso la vita Carmine Picerni di 39 anni, giovane operaio, che è rimasto schiacciato da un macchinario durante il lavoro sulla catena di montaggio, si va ad aggiungere a un elenco di morti sul lavoro troppo lungo. In Basilicata siamo di fronte alla seconda morte bianca avvenuta negli ultimi due mesi, dopo l’incidente fatale all’Ageco di Tito Scalo, dove ha perso la vita Antonio Caggianese di 28 anni.

Negli ultimi anni, la sempre maggiore precarizzazione e i ricatti occupazionali hanno portato i lavoratori ad accettare condizioni di lavoro sempre peggiori, e molto spesso a svolgere la propria attività quotidiana su luoghi di lavoro, dove si rileva l’assenza di tutte le necessarie misure di sicurezza.

Le norme sulla sicurezza nel lavoro devono essere rispettate con scrupolo e rigore, servono maggiori risorse economiche per garantire i controlli che devono essere sempre più capillari e rigorosi.

Allo sciopero indetto per domani dai sindacati, devono seguire azioni concrete da parte di tutte le istituzioni, anche la Regione Basilicata deve fare la propria parte, affinché questa tematica sia al centro dell’agenda politica regionale, mettendo in campo tutte le iniziative necessarie a prevenire e a combattere la crescita delle morti bianche.

Esprimo il mio cordoglio alla famiglia Picerni, alla moglie, ai figli e ai parenti per il tragico evento.

Gianni Leggieri
Portavoce M5S Basilicata

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