Non posso che esprimere grande apprezzamento per l’azione che stanno portando avanti i portavoce comunali del M5s di Senise rispetto alla incresciosa situazione vissuta da moltissimi agricoltori a causa di cartelle esattoriali inviate dal Consorzio di Bonifica.

In un periodo particolarmente difficile per l’agricoltura lucana, queste richieste di pagamento appaiono veramente fuori luogo soprattutto perché si tratta di somme richieste per un servizio mai reso dal Consorzio.

Come evidenziato dai portavoce comunali, Giuseppe Arleo e Giovanna Di Sanzo, il Consorzio di Bonifica sta chiedendo agli agricoltori del senisese il pagamento della “Quota Consortile” ovvero di un tributo che l’agricoltore dovrebbe versare in proporzione al beneficio ricevuto dalla proprietà immobiliare a seguito dell’opera di bonifica e/o idraulica di competenza appunto del Consorzio.

Purtroppo, da quanto rappresentato dagli agricoltori stessi, sembrerebbe che per l’anno di riferimento del tributo richiesto, ovvero il 2016, non vi sarebbero state opere di alcuni tipo e le proprietà degli agricoltori che oggi si vedono recapitare dette cartelle esattoriali non avrebbero ottenuto alcun beneficio.

Sul piano strettamente politico è evidente che si tratta di una situazione che non può passare sotto silenzio e merita l’intervento della Regione per trovare una soluzione che tenga conto delle giuste recriminazioni degli agricoltori che vivono una situazione di grande disagio.

Anche per questa ragione, ho ritenuto opportuno presentare una interrogazione all’Assessore regionale Braia, al fine di ottenere chiarimenti su quanto sta accadendo e per trovare una soluzione politica di questa annosa vicenda.

Spero che la Regione Basilicata sappia comprendere la necessità di sostenere chi lavora duramente per portare avanti la propria attività agricola con grandi difficoltà e intervenga prontamente per una soluzione del problema che ormai si trascina da troppo tempo.

Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata

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