Dopo la farsa invernale ecco arrivare la farsa agostana. Il tema è sempre lo stesso, quello dei rifiuti. Ancora una volta, la Regione Basilicata decide di non decidere, decide di rinviare, decide di approvare una moratoria che bene hanno fatto alcune associazione ambientaliste a definire l’ennesimo bluff.

Purtroppo con questa politica che non decide e che non realizza politiche serie e concrete, politiche coerenti con obiettivi prestabiliti, è difficile arrivare a raggiungere obiettivi concreti. Quanto deciso nel corso della III commissione rappresenta un misero risultato che non va nella direzione sperata.

Avevamo presentato in consiglio regionale una mozione con la quale chiedevamo un atto di coraggio  e la modifica di quella Legge Regionale che consente di continuare a rilasciare autorizzazioni nonostante la mancanza di un Piano regionale dei Rifiuti aggiornato. Ci hanno detto che la questione sarebbe stata affrontata in commissione e abbiamo voluto dare credito alla maggioranza, ma come sempre abbiamo dovuto prendere atto che questa maggioranza non merita alcun credito.

Ancora una volta la questione FORSU sollevata da diversi mesi rimane solamente congelata per poco tempo con una moratoria che ha poco senso e non risolve nessuno problema. Sulle aziende dell’agro alimentare operanti nel territorio di San Nicola di Melfi continua a rimanere pendente la spada di Damocle costituita da 4 progetti assolutamente incomprensibili e comunque devastanti per il territorio tutto.

Si continua a navigare a vista e senza alcuna programmazione, si continua a non discutere dell’aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti e soprattutto si continua a portare avanti una politica contraddittoria e non in linea con la strategia “rifiuti zero”. Insomma, i problemi restano sul tavolo, l’ennesima proroga non è altro che una foglia di fico per coprire le vergogne lucane e con buona pace della Regione Basilicata, Fenice continua ad inquinare e le cementerie a bruciare CSS. Benvenuti in Basilicata, la terra della strategia “coerenza zero”.

Gianni Leggieri
Capogruppo M5S Basilicata

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