Le dichiarazioni dell’ex assessore regionale all’agricoltura – Michele Ottati – sono gravissime e meritano una operazione di verità. L’attacco di Ottati a Pittella è diretto e circoscritto. Dichiarazioni che mostrano un Presidente della Regione asservito ai poteri forti. Un Presidente parte integrante di un sistema marcio che ha avvelenato la nostra terra con complicità da parte di amministratori locali, dirigenti regionali e apparati politici.

Un attacco che dimostra che fra il petrolio e l’agricoltura, nella nostra Regione, il Presidente Pittella ha scelto di difendere gli interessi dell’ENI e della TOTAL.

Pittella deve dare spiegazioni di tutto quanto accaduto. Deve dare ai cittadini conto dei mancati controlli da parte dell’Arpab e della mancanza di intervento da parte della Regione. Pittella deve darci conto delle mancate risposte e non può limitarsi a dire che lui rappresenta la parte buona della Basilicata. La parte buona della Basilicata è rappresentata dai cittadini onesti che subiscono ogni giorno i danni provocati dalle politiche scellerate del Governo centrale e della Regione Basilicata.

La parte buona della Basilicata sono i cittadini che difendono l’ambiente, il territorio, gli agricoltori che lavorano nonostante le difficoltà legate ai disastri ambientali, gli operatori turistici che devono spiegare che la Basilicata non è solo scandali, inquinamento e disastri ambientali, i giovani che sono costretti a scappare dalla nostra Regione.

Pittella e il suo partito rappresentano invece la peggiore politica, quella politica asservita all’ENI e alla TOTAL, quella politica che ha svenduto la nostra terra per interessi di pochi soggetti.

Non possiamo accettare le chiacchiere del Presidente della Regione che vanta risultati che esistono solamente nella sua mente, ma che non spende neppure una parola per spiegare come è stato possibile che si avvelenasse la nostra meravigliosa terra senza che lui muovesse un dito.

Pittella deve smetterla di offendere l’intelligenza dei lucani e assumersi la responsabilità dei mancati controlli, delle connivenze, delle scelte assunte. Pittella deve assumersi la responsabilità delle mancanze del Dipartimento Ambiente della Regione, le responsabilità delle mancanza dell’Assessore all’Ambiente, le responsabilità per aver voluto mettere il bavaglio a tutti coloro che denunciavano le nefandezze che venivano compiute e vengono compiute nella nostra Regione.

Il Capogruppo  M5S Basilicata
Gianni Leggieri 

 

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