L’Ospedale San Carlo di Potenza non finisce di far parlare di sé, nel bene o nel male. L’ultima questione portata all’attenzione del  portavoce regionale  – Gianni Leggieri – con un plico recapitato nella giornata di ieri in forma anonima e che quindi necessità di tutte le verifiche del caso da parte delle autorità competenti, riguarda una Deliberazione del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera regionale.

La deliberazione n. 2015/00641 del 28.12.2015 ha ad oggetto l’indizione di una selezione interna per la concessione di incarichi di posizione organizzativa. E’ appena il caso di ricordare che le posizioni organizzative sono incarichi di grande responsabilità e riguardano la direzione di servizi, dipartimenti, uffici di particolare complessità, caratterizzate da un elevato grado di esperienza. A tutto ciò corrisponde anche un considerevole aumento in termini di remunerazione per i soggetti eventualmente selezionati. Insomma una posizione che fa gola a molti.

Nello specifico la deliberazione prevede appunto il conferimento di n. 32 incarichi di posizioni organizzative attraverso la presentazione di apposita domanda da parte degli aspiranti al conferimento dell’incarico entro il 15° giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso sul sito internet, nonché lo svolgimento di un colloquio inteso ad accertare l’attitudine e le specifiche competenze professionali sottese all’espletamento delle funzioni richieste.

Purtroppo, però, in base alla documentazione recapitata in forma anonima al consigliere Leggieri, sul sito dell’Azienda ospedaliera regionale, oltre alla deliberazione e all’avviso interno contenente le indicazioni per partecipare alla selezione, nonché tempi e modi di svolgimento della selezione stessa, sarebbe comparso anche un documento sospetto contenente l’elenco delle Posizioni Organizzative oggetto della selezione, con indicazione degli attuali responsabili, ma soprattutto di quelli  futuri.

Un documento questo che sarebbe rimasto online per pochi minuti, prima di essere rimosso e sostituito da altro schema privo questa volta della indicazione dei nominativi dei soggetti probabili vincitori della selezione. La documentazione naturalmente sarà portata all’attenzione degli organi inquirenti per fare chiarezza su una vicenda che appare molto strana e che desta non pochi sospetti.

Qualora i fatti dovessero trovare conferma, si tratterebbe di un episodio gravissimo che getterebbe discredito sull’operato della amministrazione dell’ospedale. Naturalmente per il buon nome della sanità lucana ci auguriamo tutti che si tratti solamente di un errore, anche se in questa Regione è diventato veramente difficile parlare di errori e coincidenze.

 Il Portavoce Regionale M5S
GIANNI LEGGIERI

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