Ingiusta esclusione per gli inquilini degli alloggi di edilizia popolare.

Uno dei (in verità, pochi) interventi interessanti e concreti del “nuovo” corso Pittelliano, quello relativo all’efficientamento energetico, rischia di trasformarsi nell’ennesimo flop ed a farne le spese sono proprio i destinatari più svantaggiati delle misure poste in atto. Il M5S aveva accolto favorevolmente la misura contribuendo a renderla ancora più efficace con l’emendamento che prevedeva l’adesione da parte della Regione Basilicata al progetto Elih-Med, piano di interventi volto alla riqualificazione energetica degli edifici a basso reddito (case popolari), con la finalità di ridurre i consumi energetici migliorando confort ed efficienza.

Il M5S vuole vederci chiaro sul bando relativo ai “Contributi per interventi di risparmio energetico su unità abitative private”. A nostro avviso sono state tante, troppe, le segnalazioni da parte di cittadini che intendono richiedere il contributo e spesso ottengono delle risposte scoraggianti. L’ultima, che ha costretto la regione a prorogare i termini del bando (ora la data è il 30 Aprile 2015), riguardava la presentazione del modello ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), che proprio quest’anno ha subito una radicale modifica, novità che ha colto impreparati i centri di assistenza fiscale.

Ma la proroga regionale non basta, la Regione deve essere trasparente anche in quelli che possono sembrare degli innocenti chiarimenti posti a corredo del bando. Ebbene, nelle FAQ abbiamo scovato una risposta che di fatto esclude dal bando una platea molto ampia, quella degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Ecco cosa recita la risposta: “L’articolo 1 dell’Avviso pubblico, coerentemente a quanto stabilito dall’art. 23 della LR n°8/2014, prevede che gli interventi agevolati possono essere eseguiti solo ed esclusivamente su unità abitative private. Pertanto gli alloggi di edilizia residenziale pubblica assegnati non possono essere oggetto di interventi agevolati con il presente Avviso pubblico, a meno che non risultino regolarmente riscattati alla data del 1 ottobre 2014.”

Il redattore dei chiarimenti dimentica però che, nel bando e nella stessa Legge Regionale, si fa riferimento a “soggetto/i titolare/i di un diritto personale di godimento” ovvero tutti quei soggetti che godono di un bene, derivante da un rapporto obbligatorio, diritto che quindi può, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, riguardare anche il godimento di un bene immobile (appartamento) locato.

Caro Presidente Pittella, forse sarebbe il caso di prorogare ulteriormente la scadenza di presentazione delle domande e delucidare sulla questione aggiornando la sezione “chiarimenti” all’interno della pagina relativa al bando.
Aspettiamo fiduciosi.

GIANNI PERRINO
Capogruppo M5S Basilicata – Consiglio Regionale

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