Oggi, in IV Commissione ‘Politica Sociale’, all’ordine del giorno la discussione sullo Statuto della nuova Fondazione “Basilicata ricerca biomedica”. È la prima volta che se ne discute in Commissione. Le forze di minoranza chiedono un rinvio di sette giorni per approfondire meglio la questione e proporre osservazioni ed eventuali emendamenti.

Il Consigliere Polese, animato dalla “voglia di fare”, rifiuta la proposta dello stesso Presidente della IV che inizialmente aveva accolto la richiesta di rinvio, e chiede il voto immediato, impedendo di fatto alle forze di minoranza di poter esercitare compiutamente il proprio ruolo. Quale reale ragione di “nomina” utile a trovare la quadra all’interno della maggioranza del Pd si cela dietro questo modus operandi?

Preso atto che Bradascio ha rinunciato alla sua funzione istituzionale di rappresentante di tutte le forze presenti quale Presidente della IV Commissione, evidenziando in tal modo che quest’ultima non abbisogna del contributo della minoranza per l’approvazione dello Statuto, i Consiglieri Leggieri (M5S), Napoli (PDL-FI), Romaniello (SEL) e Rosa (FDI-AN) hanno abbandonato i lavori, dopo che era stato messo in evidenza da parte del Portavoce Leggieri, Vicepresidente della IV Commissione, che l’ordine del giorno è stato redatto mettendo al primo punto un atto (Statuto Fondazione) pervenuto  solo quindici giorni fa, nel mentre il ddl sul lavoro sommerso come pure altri atti, inoltrati alla Commissione diversi mesi fa, sono stati posti agli ultimi punti. Con questo comportamento il Pd considera superata la dialettica democratica all’interno del Consiglio regionale di Basilicata?

G.Leggieri, M5S

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