Ringrazio Eugenio Bonanata, giornalista di Basilicata24, se oggi posso fare questa riflessione.
Il comparto della frutta e dell’agroalimentare in Basilicata è stata trainante per l’economia locale fino agli anni ’90, dopo di che le multinazionali, con la complicità della governance lucana, hanno drenato questa ricchezza verso altri territori europei e verso il mercato finanziario. Ne abbiamo già parlato circa un mese fa.

Quello della frutta, ci dice Bonanata, “era un eldorado capace di impiegare 20mila addetti stagionali senza prendere una sola lira di fondi pubblici.”
E oggi? Dei 5000 produttori presenti allora nel Metapontino ne sono rimasti, forse, solo la metà, strozzati dai prezzi imposti dalle grandi centrali della distribuzione organizzata (Unicoa; Apofruit; Terremerse) e dagli usurai a cui i produttori si rivolgono per avere la liquidità necessaria per comprare dai vivaisti i semi o le piantine.

Solo domenica 30 settembre il Movimento 5 Stelle ha promosso lo SCEC a Matera. Un meraviglioso strumento in grado di certificare la solidarietà presente in una comunità. ArcipelagoSCEC è un’associazione culturale che promuove strumenti e progetti che restituiscono dignità e potere d’acquisto a tutti gli aderenti al circuito. Lo SCEC e i progetti di Arcipelago sono costruiti proprio per venire incontro alle difficoltà di Gaetano, Giuseppe e Michele che sono costretti a vendere le fragole a 75 centesimi al Kg quando una piantina costa 27 centesimi e per un ettaro devono investire 15mila €.

Il progetto Empori e Botteghe di Arcipelago SCEC crea un correttivo a queste ingiustizie.
“Il punto nevralgico su cui intervenire oltre all’accorciamento della filiera produttiva è lavorare sul plusvalore derivante dalla trasformazione dei prodotti agroalimentari come ad esempio la filiera del grano che arriva fino alla vendita del pane, quella della carne (allevamento, macellazione, trasformazione e vendita), l’attività casearia, la pasticceria, la ristorazione ecc..”

Aderendo a questo progetto e utilizzando lo SCEC Michele non svenderà le sue fragole come in un Outlet e otterrà un giusto reddito mentre le famiglie le potranno acquistare a prezzi molto contenuti, in linea, se non inferiori, a quelli, non certo della stessa qualità, della GDO.

E’ bello usare gli SCEC!!!

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