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Matera non è una città civile, dove i cittadini hanno il diritto di essere informati e lo pretendono, dove gli amministratori hanno il dovere di informare e lo esercitano. Come si può, allora essere informati della reale gestione dei rifiuti, come si può porre una questione civile ad una città incivile? (capitale europea della cultura di ‘sta minchia).
Nella civile Capannori per esempio, provincia di Lucca, gli amministratori rendono PARTECIPI i cittadini delle prestazioni ambientali raggiunte sul territorio e così giustificano anche le scelte politiche/economiche che prendono. A Matera esiste questa pratica? Sì, a chiacchiere! Il Comune di Capannori, città di circa 45.000 abitanti con 40 frazioni sparse sul territorio (non i 4-5 borghi nostrani), a partire dal 2005 ha perfezionato il sistema di gestione dei rifiuti urbani avviando, senza se e senza ma, l’opzione “verso rifiuti zero”.

Le frazioni ed i borghi, coinvolti in successione sono stati:

– Guamo dal 1 Febbraio 2005 (600 abitanti)
– Lammari e Marlia dal 1 Febbraio 2006 (9.920 abitanti e 610 utenze non domestiche)
– Guamo, Coselli, Badia di Cantignano, Vorno, Verciano dal 6 Novembre 2006 (3.300 abitanti e 360 utenze non domestiche)
– Capannori, Lunata, Santa Margherita, Carraia, Pieve San Paolo, Toringo, Paganico, Tassignano, dal 4 Febbraio 2008 (12.330 abitanti e 800 utenze non domestiche)

In una città che ha dimensioni sicuramente paragonabili con Matera tutto questo si può fare, contrariamente a quanto va blaterando Mr. Tosto e la sua combriccola in consiglio comunale. Gli attuali amministratori potrebbero farlo, ma preferiscono le discariche, mentendo e sapendo di mentire.

Qualche cifra complessiva su Capannori, per gli scettici e gli increduli.
Totale numero abitanti coinvolti: 26.150
Numero Famiglie: 10.100
Numero utenze non domestiche: 1.770
Percentuale popolazione servita: 58,45%
Utenze che attuano l’autocompostaggio domestico: 2.023

Ma a Capannori come fanno? Sono tutti scienziati o semplicemente copiano buone pratiche già sperimentate e le adattano bene alla loro realtà?

SISTEMA DI RACCOLTA

Sistema di raccolta a domicilio, integrale, senza cassonetti per nessuna tipologia di rifiuto filo strada.
Tipologia di rifiuti raccolti in modo differenziato: carta e cartone, multimateriale (vetro, plastiche, tetrapak, barattoli in metallo, scatolette, buste in plastica vaschette alimenti ecc.) organico e verde, sfalci e potature, ingombranti, oli esausti, assimilati per tutte le utenze non domestiche.

ORGANICO

1 Bio-pattumiera aereata abbinata a Sacchetti in mater-bi
1 contenitore colore marrone di 25 litri con chiusura antirandagismo per deposito dei sacchetti in mater-bi.

CARTA

1 cestone in plastica bianco

MUTIMATERIALE

1 contenitore di colore blu abbinato ad un Sacco in polietilene di colore blu da inserire nel contenitore
1 contenitore per gli olii esausti di cucina.

INDIFFERENZIATO

Sacco in polietilene di colore grigio neutro trasparente per la raccolta del rifiuto indifferenziato.
Sacco colore viola per la raccolta dei pannoloni per anziani e pannolini per bambini.
Contenitore “SANGENIC” dotato internamente di una ricarica di sacchetti, consente una volta inserito il pannolino di sigillarlo, viene consegnato a tutte le famiglie che hanno un bambino di età inferiore agli 8 mesi.
Tutti i contenitori e i sacchetti sono distribuiti a domicilio GRATUITAMENTE agli utenti.

Calendario settimanale ritiri:

• 3 ritiri per l’organico,
• 2 ritiri per il multimateriale
• 1 ritiro per carta e cartone
• 1 ritiro per indifferenziato

inoltre:

• ritiro gratuito a domicilio su prenotazione per gli ingombranti
• ritiro mensile per olii esausti
• ritiri personalizzati e supplementari per pannoloni e pannolini
• ritiri supplementari su prenotazione delle potature e sfalci.

Minchia che palle tutti questi dati, penserà sicuramente qualche civile concittadino! Ma i risultati quali sono? I risultati, infatti, interessano a tutti, cittadini e amministratori (che li rivendono ai cittadini in campagna elettorale): quello che “annoia” sono i pallosissimi dettagli… roba da paesi civili!

Eccoli i risultati

RISULTATO CONSOLIDATO nelle frazioni servite dal “Porta a porta”: 82% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.

Raccolta differenziata 2005: 37,37% (dato complessivo intero territorio comunale prima della partenza del porta a porta).
Raccolta differenziata 2006: 53,66% (dato complessivo raccolta differenziata intero comune con il 32% della popolazione coinvolta dal porta a porta)
Dal 4 Febbraio 2008 la popolazione servita è passata al 58,45% e la raccolta differenziata a livello comunale dal mese di Marzo 2008 è salita al 65%. Dall’avvio del “Porta a porta” riduzione dei rifiuti indifferenziati conferiti in discarica di ben 9.638 tonnellate. Nel 2007 a livello comunale sono raccolte sia con il sistema tradizionale sia con il porta a porta: 15.782 tonnellate di materiale differenziato, 14.349 tonnellate di indifferenziato

RISULTATI ECONOMICI

Il costo medio di conferimento dell’indifferenziato nella provincia di Lucca è di 160 euro alla tonnellata di RSU. Grazie alla raccolta differenziata Capannori ha ottenuto nel 2007 questi risultati economici:

COSTI

ORGANICO – Costo di conferimento impianto di Compostaggio: 79,00 euro/ton. Totale 3.931 ton. Totale Euro 310.549,00
POTATURE E SFALCI – Costo conferimento: 41,00 euro/ton. Totale 1.535 ton. Totale Euro 62.935,00
MULTIMATERIALE – Costo conferimento: 7,74 euro/ton. Totale 2.053 ton. Totale Euro 15.890,22
INGOMBRANTI – Costo conferimento: 67,14 euro/ton. Totale 411 ton. Totale Euro 27.594,54
ASSIMILATI – Costo conferimento: 120 euro/ton. Totale 756 ton. Totale  Euro 90.720,00

Fatte le somme, risulta un COSTO DI CONFERIMENTO TOTALE DEI RIFIUTI di Euro 507.688,76

RICAVI

FERRO – Ricavo dalla raccolta (23 euro/ton.). Totale 598 ton. Totale Euro 13.754,00
CARTA SELETTIVA – Ricavo dalla raccolta (90,98 euro/ton). Totale 2.687 ton. Totale Euro 244.463,26
CARTA CONGIUNTA – Ricavo dalla raccolta (21,80 euro/ton). Totale 3.752 ton. Totale Euro 81.793,60

TOTALE RACCOLTA DIFFERENZ. 15.723 ton. Euro 340.010

Nella provincia di Lucca per conferire 15.723 tonnellate di RSU sarebbero necessari 2.515.680 euro. La spesa di conferimento agli impianti di riciclaggio del materiale differenziato di 15.723 tonnellate è di euro 507.688; se si considerano i 340.010 euro di ricavo dalla carta, cartone e ferro si ha un costo complessivo di conferimento del materiale differenziato di 167.678 euro.

Il risparmio di conferimento è stato per l’anno 2007 di 2.348.000 euro. Con queste risorse il comune di Capannori ha potuto autofinanziare il passaggio al nuovo sistema.

Quanto ha risparmiato nello stesso periodo Il comune di Matera? Una beneamata minchia. E ora? Quanto tempo ci impiegheranno a renderci partecipi dei nuovi risultati nel dettaglio?

E, per finire, una precisazione e una prospettiva. L’amministrazione di Capannori sottolinea che per quanto riguarda la frazione organica è in previsione la realizzazione di un impianto di compostaggio di qualità e questo porterà ad un ulteriore abbattimento dei costi, in quanto ad oggi (2008) il materiale organico viene inviato all’impianto di compostaggio di Montespertoli.Matera un impianto ce l’avrebbe già!
Per il multimateriale grazie ad una richiesta cresciuta e diversificata si potrebbe in futuro avere non più costo di conferimento zero, ma addirittura un ricavo.

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